27/06/2025
285.657,01 €
Il Comune di Fiè allo Sciliar (BZ) ha bandito un concorso di progettazione per l'ampliamento e la ristrutturazione energetica della scuola elementare ubicata al centro del paese.
Costruita nel 1998 su progetto degli architetti Folie & Schorn, la struttura forma infatti, insieme alla scuola dell'infanzia, una zona scolastica immediatamente a sud del centro storico. L'ambito delle aule dell'edificio scolastico è formato da una struttura di tre piani a forma di L, il cui livello inferiore è inserito nel terreno, sfruttandone la pendenza.
In diretta adiacenza si trova il grande volume della palestra, collegata internamente ed accessibile anche dall'esterno. Altrettanto accessibile dall'esterno è l'ambito del seminterrato, originariamente destinato a sala prove musicali ed attualmente utilizzata dalla scuola come piccola aula magna.
L'obiettivo è rendere maggiormente contemporanea la struttura, rispondendo alle esigenze di una popolazione giovane che negli anni è cresciuta. Il progetto dell'edificio dovrà quindi seguire un linguaggio architettonico contemporaneo, con un sistema costruttivo e la scelta dei materiali ottimizzati dal punto di vista economico.
La progettazione dovrà ispirarsi a criteri ecologici, puntando a costi minimi costi di manutenzione e assistenza, per un volume di espansione massimo di 3.000 m³.
La palestra ed i locali accessori dovranno essere mantenuti nello stato attuale, mentre la sala polivalente potrà essere ampliata come previsto nel programma planivolumetrico.
Il progetto dovrà prendere in esame una realizzazione per fasi, evitando il trasferimento temporaneo della scuola.
Luogo
Fiè allo Sciliar, BZ
Gestione
concorsiawn
Procedura
aperta
Fasi
2 fasi
Ammessi al II grado
10
Premi
1 – € 21.000,00
2 – € 15.000,00
3 – € 9.000,00
+ riconoscimenti per € 21.000,00
Elaborati richiesti per il 1° grado
Unico file pdf max 10 Mb con Relazione illustrativa – max 1 A4 + verifica di coerenza con programma planivolumetrico allegato
Elaborati grafici – 1 tavole A1 max 20 Mb
Elaborati richiesti per il 2° grado
Unico file PDF max 10Mb con Relazione illustrativa – max 3 A4 +verifica di coerenza + calcolo del volume lordo ampliamento
Elaborati grafici – 2 tavole A0, max 100Mb
L'Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Sicilia ha bandito un concorso di progettazione in due fasi per la realizzazione della nuova Caserma del Comando provinciale dei Carabinieri, che sorgerà a Siracusa in un lotto di terreno rettangolare in zona nord- ovest, al momento inedificato e ricoperto da vegetazione spontanea, nota come Contrada Pizzuta, vicino al principale accesso alla città.
Si tratta di una zona residenziale moderna, caratterizzata da un tessuto urbanistico eterogeneo con una serie di complessi residenziali ben serviti e una varietà di opzioni abitative, supermercati, negozi e attività commerciali, nonché scuole e istituti educativi e campi sportivi e che nell'ultimo decennio ha visto trasferirsi diversi uffici della pubblica amministrazione, come la sede della Questura e la nuova sede della Caserma dei Vigili del Fuoco, realizzata sul lotto di terreno prospicente l'area oggetto di intervento.
Per il concorso è richiesto il disegno complessivo dell'area in ottica di fruibilità, permeabilità, funzionalità e qualità architettonica anche innovativa, strutturato per essere sviluppato in differenti lotti funzionali. Le gerarchie spaziali dovranno essere evidenti, i percorsi riconoscibili, gli accessi distinti e inequivocabili, consentendo al cittadino che entra di sentirsi guidato da un'architettura che sa accompagnare e orientare.
La nuova caserma dei Carabinieri dovrà infatti rappresentare un esempio virtuoso di architettura istituzionale pienamente inserita nel tessuto urbano, capace di coniugare le esigenze di sicurezza e operatività con quelle di dialogo e relazione con la comunità. Il progetto dovrà quindi evitare l'autoreferenzialità ed evitare la storica chiusura degli edifici militari, a favore del senso di prossimità e presenza dello Stato sul territorio, restituendo un'immagine riconoscibile, autorevole ma non intimidatoria, capace di comunicare trasparenza, affidabilità e servizio.
Il progetto dovrà fondarsi su un'impostazione funzionale chiara, leggibile che rifletta la complessità dell'organizzazione interna. Le funzioni previste - comando e uffici, autorimessa, alloggi, aree verdi, spazi per le attività logistiche e addestrative - dovranno trovare casa in un impianto razionale, accogliente sia per chi ci lavora che per i visitatori.
Dal punto di vista urbanistico, il progetto dovrà prevedere una relazione attiva con lo spazio pubblico, attraverso la progettazione di un sistema di spazi esterni articolati e permeabili, che comprendano percorsi pedonali, aree di sosta, verde attrezzato e superfici di connessione con l'intorno.
Massima attenzione all'impronta a terra, evitando un esagerato consumo di suolo e al linguaggio architettonico, formale ma contemporaneo, sobrio ed equilibrato, che ricorra a materiali durevoli e a bassa manutenzione e alla sostenibilità ambientale, con l'obiettivo NZEB, da ottenere mediante orientamento e schermature solari, involucro ad alte prestazioni, impianti fotovoltaici e pompe di calore e sistemi di climatizzazione passiva.
Il progetto dovrà, infine, prevedere un rapporto attivo con la cittadinanza, valutando l'inserimento di un punto di accoglienza o un'area filtro che rafforzi il legame tra istituzione e cittadino, promuovendone la fiducia.
Luogo
Siracusa, SR
Gestione
agenziademanio-appalti.maggiolicloud.it
Procedura
aperta
Fasi
2 fasi
Ammessi al II grado
5
Premi
1 – € 45.000,00
2 – € 35.000,00
3 – € 25.000,00
4 – € 20.000,00
5 – € 10.000,00
Elaborati richiesti per il 1° grado
Relazione illustrativa – max 15 A4 divisa in 5 capitoli riguardanti i 5 criteri.
Elaborati grafici – 6 tavole A2 + book di riepilogo per un max di 5 A4.
Elaborati richiesti per il 2° grado
Relazione illustrativa – max 25 A4
Elaborati grafici – 6 tavole A0 + Video Rendering
La Fondazione Giuseppe Roi di Vicenza ha bandito un concorso di progettazione per la rifunzionalizzazione dell'ex Cinema Corso, destinato a diventare un centro per le arti e le culture contemporanee.
Situato in Corso Fogazzaro a Vicenza, in pieno centro storico della città, l'ex Cinema Corso rappresenta significativo esempio di architettura del tardo razionalismo italiano. La Fondazione punta al suo recupero integrale, convertendo l'edificio, dismesso ormai da anni, in un Laboratorio di sperimentazione dell'Arte Contemporanea.
La facciata su Corso Fogazzaro è vincolata, per questo il progetto dovrà concentrarsi principalmente sull'organizzazione degli spazi interni, escludendo trasformazioni dell'involucro esterno. La proposta tecnica dovrà essere concepita come un ecosistema flessibile, capace di evolvere nel tempo in base alle esigenze delle pratiche artistiche contemporanee, con impianti e dotazioni tecniche predisposti per aggiornamenti e implementazioni progressive.
Il cuore del nuovo centro sarà il Laboratorio di Sperimentazione Contemporanea, affiancato da ambienti per la produzione culturale, tra cui aree di coworking, residenze temporanee e laboratori.
L'aspetto tecnologico dovrà rivestire un ruolo importante, quale strumento funzionale alla creatività delle nuove generazioni, così come gli aspetti dell'accessibilità universale e della sostenibilità che, oltre a un basso impatto ambientale in fase costruzione dovranno favorire semplicità di gestione.
Sintetizzando il programma per punti, l'intervento dovrà:
Luogo
Vicenza, VI
Gestione
concorsiawn
Procedura
aperta
Fasi
2 fasi
Ammessi al II grado
5
Premi
1 – € 27.000,00
2 – € 6.000,00
3 – € 4.000,00
4 – € 4.000,00
4 – € 4.000,00
Elaborati richiesti per il 1° grado
Relazione illustrativa – max 3 A4 – 10 Mb
Elaborati grafici – 1 tavole A1 orizzontale – 20Mb
Elaborati richiesti per il 2° grado
Unico file PDF max 10Mb con Relazione illustrativa – max 4 A4 +verifica di coerenza + computo metrico semplificato
Elaborati grafici – 3 tavole A1, max 100Mb
Il Comune di Palma di Mallorca ha indetto un concorso di progettazione per selezionare la migliore proposta architettonico e funzionale del quartiere fieristico della città. ...
L'amministrazione intende acquisire il progetto preliminare di una struttura socioculturale, capace di accogliere manifestazioni fieristiche ed esposizioni di varia natura, tale da caratterizzare Palma come centro urbano di alto impatto sociale.
La proposta del centro fieristico dovrà immaginare lo sviluppo futuro della città, dando spazio anche all'apertura di nuovi settori commerciali che potrebbero essere collegati a un polo espositivo di riferimento, come aree legate all'alta moda o all'innovazione tecnologica e all'intelligenza artificiale.
La nuova struttura dovrà inoltre promuovere la destagionalizzazione e la creazione di prodotti turistici sostenibili, contribuendo alla diversificazione economica e produttiva della città e dell'intera regione e dando un impulso significativo a un'area in via di sviluppo.
Il progetto dovrebbe sorgere, infatti, a 6 km dal centro, a Son Ferriol, il quartiere di Levante, strategicamente posizionato tra due assi principali della rete stradale dell'isola: a sud, la Strada di Manacor e, a nord, strada di Sineu.
Luogo
Palma de Mallorca – Spagna
Gestione
contrataciondelestado.es
Procedura
aperta
Premi
1 – € 25.000,00
2 – € 15.000,00
3 – € 15.000,00
La Fondazione Provvida Madre ha bandito un concorso di progettazione per realizzare la sua nuova sede.
Fondata da suore missionarie negli anni '70 a Balerna, la Fondazione offre strutture e servizi per bambini e adulti, senza limiti d'età, con disabilità congenita cognitiva, fisica e/o psichica.
La nuova struttura, che prenderà il posto di quella attuale, accoglierà 50 persone in regime di internato (residenziale) e 20 persone in regime d'esternato (centro diurno). Oltre a queste funzioni primarie sono previsti degli spazi per amministrazione, mensa, cucina, palestra, fisioterapia, piscina, scuola e spazi esterni.
Luogo
Balerna – Svizzera
Gestione
simap.ch
Procedura
aperta
Fasi
2 fasi
L'Agenzia per i contratti pubblici - ACP di Bolzano, per conto della Provincia Autonoma di Bolzano, ha bandito un concorso di progettazione per l'ampliamento della Scuola Superiore Fallmerayer a Bressanone, progettata nel 1975 dall'architetto Othmar Barth.
L'edificio, come tutte le opere di Barth, si caratterizza per le forme chiare, i materiali puri e la profonda sensibilità verso il contesto ospitante, armonizzando la materialità del cemento con la bellezza della natura.
Seppur in buono stato di conservazione, la struttura necessita oggi di un ampliamento in chiave contemporanea per un totale di 6 classi aggiunte e locali accessori. L'obiettivo del concorso è dunque ottenere un progetto di alta qualità capace di "costruire nel costruito", basato su uno studio approfondito dei suoi principi compositivi. L'intervento dovrà, inoltre, risanare l'edificio dal punto di vista energetico, prevedere la demolizione della veranda inserita nel 1997 e della redazione di un progetto antincendio per l'intera scuola.
Si richiede un disegno di innesto contemporaneo, con una struttura portante ottimale e una sopraelevazione eseguita in costruzione leggera. Massima attenzione per la distribuzione interna, studiata per ottimizzare gli spazi, e per la scelta dei materiali, finalizzata alla riduzione dei consumi energetici e ai minimi costi di manutenzione.
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera è di 2.655.000 euro.
Luogo
Bressanone, BZ
Gestione
concorsiawn
Procedura
aperta
Fasi
2 fasi
Ammessi al II grado
3
Premi
1 – € 15.400,00
2 – € 11.000,00
3 – € 6.600,00
Elaborati richiesti per il 1° grado
Relazione illustrativa – max 1 A4 + verifica di coerenza con programma planivolumetrico allegato
Elaborati grafici – 1 tavole A1
Elaborati richiesti per il 2° grado
Unico file PDF max 10Mb con Relazione illustrativa – max 3 A4 +verifica di coerenza + calcolo del volume lordo ampliamento
Elaborati grafici – 2 tavole A0, max 100Mb
Oggetto del premio è l’individuazione e divulgazione di progetti, ricerche e tesi di laurea in cui l’accessibilità e l’inclusone rappresentino punti focali della progettazione. Lo scopo è di commemorare in modo propositivo un promotore di diverse leggi e linee guida, punto di riferimento nazionale e regionale delle battaglie per il superamento delle barriere architettoniche e per la piena inclusione delle persone con disabilità nella società.
Le categorie ammesse sono: architettura, design, ricerche e tesi di laurea.
Elaborati richiesti
Relazione tecnico illustrativa
Elaborati grafici – 3 tavole A3
Progetto di fattibilità tecnica ed economica per il Nuovo Polo dei Laboratori Rita Levi Montalcini dell’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma
L’obiettivo dell’Istituto Lazzaro Spallanzani è quello di creare un polo integrato dedicato alla ricerca scientifica/sanitaria - che sarà intitolato a Rita Levi Montalcini - traendo vantaggio dalla vicinanza fisica dei tre edifici esistenti dedicati già a questo tipo di attività ovvero i padiglioni Baglivi e Del Vecchio (già connessi per il tramite di un tunnel sotterraneo) e il padiglione Alto Isolamento.
Località
Roma RM
RUP
arch. Mauro Lauretti
Procedura
aperta
Fasi
1 fase
Premi
1 – € 240.657,01
2 – € 30.000,00
3 – € 15.000,00
Elaborati richiesti
Relazione tecnico illustrativa
Elaborati grafici – 3 tavole A1
Oggetto della procedura concorsuale è la redazione di una proposta progettuale per la realizzazione di un polo tecnico-didattico legato al Teatro dell’Opera di Roma, così da consentire di caratterizzare un ambito territoriale con una identità sociale e culturale importante, definita anche nella sua futura gestione da parte di un importante soggetto istituzionale di Roma Capitale.
Si prevede di realizzare una sala prove scenografiche, che sia al servizio del Teatro e dei vicini previsti nuovi laboratori, aperta al territorio (in particolare scuole e associazioni locali), connessa con spazi di formazione sempre a tema spettacolo gestiti dal Teatro stesso.
Località
Roma RM
RUP
Ing. Gabriele Braguglia
Procedura
aperta
Fasi
1 fase
Premi
1 – € 80.186,76
2 – € 14.000,00
3 – € 8.000,00
Elaborati richiesti
Relazione tecnico illustrativa
Elaborati grafici – 3 tavole A1
Iscritti
103
Candidature
50
Progettazione per l’allestimento spazio esterno di 462 mq ed interno (totale di 838 mq) dell’immobile sito in viale Manzoni n.34, già ristrutturato e completo di finiture.
L’Urban Center dovrà raccogliere e raccontare i processi di trasformazione della città metropolitana e promuovere la diffusione della cultura urbana tra cittadini, istituzioni, enti, associazioni, stakeholders, favorendone la partecipazione attiva.
Dovrà ospitare spazi polivalenti, aule meeting e laboratori, uffici, desk accoglienza, spazio mostre permanenti e temporanee, spazi multimediali interattivi e immersivi.
Località
Roma RM
RUP
arch. Claudio Zeri
Procedura
aperta
Fasi
1 fase
Premi
1 – € 39.273,85
2 – € 5.200,00
3 – € 3.200,00
Elaborati richiesti
Relazione tecnico illustrativa
Elaborati grafici – 3 tavole A1
Oggetto della procedura concorsuale è la redazione di una proposta progettuale ai sensi del D.lgs 36/2023 degli interventi necessari a trasformare e a incrementare la fruizione dell'area dei Fori Imperiali e della Nuova Passeggiata Archeologica.
Attraverso un sostanziale incremento della pedonalità e la modifica dell'assetto attuale, costituito da sedi stradali destinate al trasporto pubblico, da spazi pedonali, da aiuole e da aree inaccessibili al margine degli scavi archeologici, le attività progettuali richieste riguardano la trasformazione dell'ambito in una nuova sequenza di spazi pubblici in grado di restituirne un organico e potenziato disegno sia alla quota archeologica sia a quella della città contemporanea.
Gli spazi dovranno godere della frescura fornita dalla vegetazione a protezione dalla calura estiva, con particolare attenzione alla progettazione del verde come elemento decisivo del paesaggio, nonché allo studio dei coni prospettici dei vari livelli delle visuali per non impattare sulle aree archeologiche.
Altri interventi di modifica saranno possibili in relazione alle connessioni con i percorsi trasversali di collegamento urbano e soprattutto con i dispositivi (scalinate, rampe) che mettono in relazione la quota dell'asse stradale con gli itinerari al livello archeologico.
All'interno dei perimetri d'intervento, i concorrenti dovranno sviluppare soluzioni progettuali per:
Località
Roma RM
RUP
ing. Fabio Pacciani
Procedura
aperta
Fasi
1 fase
Premi
1 – € 135.000,00
2 – € 25.000,00
3 – € 25.000,00
4 – € 25.000,00
5 – € 25.000,00
Elaborati richiesti
Relazione tecnico illustrativa
Elaborati grafici – 6 tavole A0
Il Comune di Velletri bandisce un concorso internazionale di progettazione per il recupero e la valorizzazione della Piazza Cairoli, con procedura aperta, il cui oggetto è l'acquisizione, dopo l'espletamento del primo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica. La progettazione della piazza mira a conferire qualità allo spazio urbano, anche attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, ridefinire il sistema della mobilità, perseguire obiettivi di qualità ambientale, riuso sostenibile con attenzione al verde urbano e all'arredo.
Località
Velletri RM
RUP
arch. Marcella Parisini
Categoria SOA
OG1 – Edifici civili e industriali
Procedura
aperta
Fasi
1 fase
Premi
1 – € 8.921,51
2 – € 1.500,00
3 – € 1.500,00
Elaborati richiesti
Relazione tecnico illustrativa – 10 facciate A4
Elaborati grafici – 2 tavola A1
Iscritti
68
Candidature
21
Progettazione del "Museo della Scienza di Roma", Servizio Pubblico Urbano (Attrezzatura collettiva culturale), nell'ambito del processo di trasformazione urbana dell'ex Stabilimento Militare Materiali Elettronici e di Precisione di Via Guido Reni a Roma. In particolare, è richiesta ai concorrenti la redazione di una proposta ideativa in 1° grado e, ai 5 concorrenti che avranno presentato le 5 migliori proposte ideative, la redazione di un progetto di fattibilità tecnico economica in 2° grado. Al soggetto vincitore, se in possesso degli occorrenti requisiti, potrà essere affidata la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera.
Località
Roma
RUP
arch. Enrica De Paulis
Categoria SOA
OG1 – Edifici civili e industriali
Procedura
aperta
Fasi
2 fasi
Ammessi al II grado
5
Premi
1 – € 150.000,00
2 – € 20.000,00
3 – € 20.000,00
4 – € 20.000,00
5 – € 20.000,00
Elaborati richiesti per il 1° grado
Relazione illustrativa e tecnica
Elaborati grafici – 4 tavola A0
Elaborati richiesti per il 2° grado
Relazione illustrativa e tecnica
Elaborati grafici – 10 tavole A0
Modelli in scala 1:500 e 1:200
Iscritti
237
Candidature
70
Il Comune di Fiano Romano bandisce un Concorso internazionale di progettazione per il recupero e la valorizzazione del secondo piano e della torre circolare del Castello ducale Orsini-Ottoboni, con procedura aperta, il cui oggetto è l'acquisizione, dopo l'espletamento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Località
Roma
RUP
arch. Maria Lobaccaro
Categoria SOA
OG1 – Edifici civili e industriali
Procedura
aperta
Fasi
2 fasi
Ammessi al II grado
5
Premi
1 – € 25.281,65
2 – € 5.000,00
3 – € 4.000,00
4 – € 3.000,00
5 – € 3.000,00
Elaborati richiesti per il 1° grado
Relazione generale – 2 facciate A4
Elaborati grafici – 1 tavola A1
Elaborati richiesti per il 2° grado
Relazione generale – 6 facciate A4
Elaborati grafici – 4 tavole A1
Iscritti
28
Candidature
17